Villa di Geggiano e il suo giardini
(Villa Bianchi Bandinelli)
Villa Geggiano
La Villa di Geggiano, di proprietà della famiglia Bianchi Bandinelli fin dalla prima metà del XVI secolo, era originariamente un casolare che venne trasformato nel 1768 in una grande villa con cappella e giardino, in occasione del matrimonio di Anton Domenico Bianchi Bandinelli con Cecilia Chigi. Un lungo viale alberato, di cipressi nel primo tratto e di lecci nel secondo, termina al cancello d'ingresso, posto parallelamente al teatro di verzura, sul lato sud del giardino. La villa, a pianta rettangolare, si sviluppa su tre piani con una torre centrale che si eleva per un altro piano. Ai fianchi dell'edificio sono addossati due corpi, di cui quello a destra, contiene la cappella gentilizia, dedicata alla Madonna del Rosario. La facciata rivolta verso il giardino, al cui centro si apre un portone sormontato da un balcone, è ritmata da piatte lesene e cornici marcapiano. All'interno del giardino sono riconoscibili due zone: una antistante la villa nota come il "Piazzone", l'altra l'orto-giardino. La prima è impostata, rispetto alla facciata su un asse di simmetria, ai cui lati si trovano grandi aiuole a prato contornate da basse siepi di bosso, e si conclude, a sud, con il settecentesco teatro di verzura. Questo, leggermente sopraelevato è circondato da alte siepi di alloro e da un proscenio, composto da due arcate gemelle, sormontate da trionfali frontoni in cui sono inseriti gli stemmi delle famiglie Bianchi Bandinelli e Chigi Zondadari. Le arcate sono ornate da nicchie contenenti le statue della "Tragedia" e della "Commedia", scolpite dallo scultore maltese Bosio. Qui Vittorio Alfieri, alla fine del Settecento, recitò una delle sue tragedie. Tutto il giardino è cinto da un alto muro ove si aprono sei cancelli, fiancheggiati da monumentali pilastri coronati da vasi e statue di scimmiette in terracotta. Le aperture si trovano due a sud, ai lati del teatro, due ad ovest, per l'accesso all'orto, una ad est, verso la campagna e un'altra a nord, a fianco della villa. L'orto-giardino, che occupa una porzione quadrata di terreno ad ovest, culmina con una peschiera in muratura di forma semicircolare ed è organizzato secondo il tipo all'italiana, con geometriche aiuole disposte attorno ad un pozzo.