Castello di Montalto
Il Castello di Montalto è una residenza privata con appartamenti vacanze da poter prendere in affitto. Non è aperto al pubblico salvo per i visitatori che trascorrono nel programma “La Domenica in Chianti”.
Castello di Montalto
Il Castello di Montalto è stato costruito, probabilmente nel 9° sec., da Berardo, primo conte della famiglia Berardenga che diede il suo nome a quest’area. Il castello è stato documentato a partire dall’11° sec. Montalto era alleata insieme a Siena in un’interminabile battaglia contro Firenze, ed è stata ripetutamente danneggiata e ricostruita durante i secoli 12° e 13°. Di conseguenza i berardenghi impoveriti furono costretti a cedere il castello ai senesi, che lo rifortificarono con muri molto più alti e mantennero un presidio contro i fiorentini.
Dopo un lungo assedio nel 1478, le persone rifiutavano di vivere a Montalto a causa della pericolosità del luogo. Nel 1546, Siena cedette il castello e le sue terre a Giovanni Palmieri sotto la cui gestione Montalto diventò autonoma in alleanza con Siena. Ben presto, tuttavia, con l’aiuto dell’imperatore Carlo V, Cosimo de' Medici portò Firenze a vincere contro Siena. Quando ritornò la pace in tutta la Toscana sotto la dominazione dei Medici, Montalto perse la sua breve indipendenza e i discendenti di Palmieri lo trasformarono in una residenza di campagna, decorando la Sala delle Armi con gli affreschi che ritraevano la vita all’interno della proprietà.
Durante il 19° sec. iniziarono dei grandi lavori di ristrutturazione del castello che furono completati nel 1908. Montalto aveva una popolazione di circa 120 persone all’epoca della Seconda Guerra mondiale, in cui i combattimenti si svolgevano ancora nei boschi durante i ripetuti passaggi dei tedeschi e delle truppe alleate. Dopo la guerra, la piccola comunità diventò più piccola in quanto le persone che vivevano in campagna si spostarono verso la città, ed ora solo i proprietari vivono laggiù per tutto l’anno. In un migliaio di anni i proprietari del castello sono cambiati solo tre volte.
Dopo un lungo assedio nel 1478, le persone rifiutavano di vivere a Montalto a causa della pericolosità del luogo. Nel 1546, Siena cedette il castello e le sue terre a Giovanni Palmieri sotto la cui gestione Montalto diventò autonoma in alleanza con Siena. Ben presto, tuttavia, con l’aiuto dell’imperatore Carlo V, Cosimo de' Medici portò Firenze a vincere contro Siena. Quando ritornò la pace in tutta la Toscana sotto la dominazione dei Medici, Montalto perse la sua breve indipendenza e i discendenti di Palmieri lo trasformarono in una residenza di campagna, decorando la Sala delle Armi con gli affreschi che ritraevano la vita all’interno della proprietà.
Durante il 19° sec. iniziarono dei grandi lavori di ristrutturazione del castello che furono completati nel 1908. Montalto aveva una popolazione di circa 120 persone all’epoca della Seconda Guerra mondiale, in cui i combattimenti si svolgevano ancora nei boschi durante i ripetuti passaggi dei tedeschi e delle truppe alleate. Dopo la guerra, la piccola comunità diventò più piccola in quanto le persone che vivevano in campagna si spostarono verso la città, ed ora solo i proprietari vivono laggiù per tutto l’anno. In un migliaio di anni i proprietari del castello sono cambiati solo tre volte.
Portale del Castello di Montalto
Castello di Montalto del sud
La regione fra Firenze e Siena, la zona del vino Chianti, possiede numerosi castelli, residenze di campagna fortificate ed abbazie fortificate. Alcuni di essi sono aperti al pubblico.
Albola, o meglio la vecchia Albola, sorge sopra il territorio di Radda in Chianti.
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